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Varie / Modifica della Legge 157/92: i...
Ultimo messaggio di Vasco Feligetti - Lug 15, 2025, 00:56
Modifica della Legge 157/92: il PD chiede il confronto in Aula, Buconi corre ai ripari. Ma con chi ha parlato finora?

Meglio prevenire che curare, recita il proverbio. Ma forse, nel caso della riforma della 157/92, qualcuno ha confuso le priorità.

Dopo la richiesta ufficiale del Partito Democratico di discutere alla Camera la modifica della Legge 157/92, il presidente della (FIDC), Massimo Buconi, ha chiesto un incontro urgente con la segretaria del PD, Elly Schlein. Un gesto che sa tanto di corsa ai ripari, di diplomazia dell'ultimo minuto. Ma una domanda sorge spontanea: non sarebbe stato più sensato e rispettoso avviare un confronto con i cacciatori prima di definire modifiche così decisive per il nostro mondo?

Chi rappresenta davvero i cacciatori in questa partita? Perché non è un mistero che molti di noi non approvano l'impostazione di questa riforma.

Trentatré anni fa, la Legge 157 fu approvata nel cuore della notte, con emendamenti infilati tra le pieghe di un testo che doveva tutelare tutti ma finì per favorire solo alcuni,  in primis, certe componenti del mondo agricolo. Oggi i tempi sono cambiati: l'informazione viaggia veloce, i social moltiplicano la vigilanza pubblica, e anche gli anticaccia occupano postazioni strategiche che non si possono più ignorare. Le "grandi manovre" silenziose, condotte lontano dai riflettori, non bastano più.

I cacciatori italiani, quelli veri, non quelli da salotto  VOGLIONO PARTECIPARE ATTIVAMENTE alla scrittura delle regole che li riguardano. Non vogliono essere messi di fronte al fatto compiuto, né coinvolti solo a giochi già fatti, come comparse utili solo a sostenere il sipario, come nel 199

È arrivato il momento che la politica smetta di considerare il mondo venatorio come una realtà da blandire a convenienza, e inizi a trattarlo come un interlocutore serio, competente e radicato nel territorio. Perché la caccia non è un hobby, è gestione ambientale, tradizione, presidio del territorio e conoscenza rurale. Senza il contributo diretto dei cacciatori, non delle burocrazie,  qualsiasi riforma è destinata al fallimento.

Un appello alle istituzioni e alle associazioni venatorie

Alle associazioni venatorie: smettete di decidere a porte chiuse. Non potete rappresentare i cacciatori senza il loro consenso. Rendete pubblici i vostri documenti, confrontatevi con le sezioni locali, date voce alla base.

La stagione delle riforme imposte dall'alto è finita. È il momento di costruire la caccia del futuro con i cacciatori, non sopra di loro.

Vasco Feligetti



https://www.palombe.it/articoli/2025/07/modifica-della-legge-157-92-il-pd-chiede-il-confronto-in-aula-buconi-corre-ai-ripari-ma-con-chi-ha-parlato-finora/
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Varie / La denuncia della stazione orn...
Ultimo messaggio di Vasco Feligetti - Giu 19, 2025, 17:14
La denuncia della stazione ornitologica abruzzese: "La Regione autorizza la caccia per oltre 8 mila storni e quasi 20 mila fringuelli"

Tre associazioni ambientaliste abruzzesi ovvero Stazione ornitologica Abruzzese Aps, Lega italiana protezione uccelli, Associazione per la tutela degli uccelli rapaci e del loro ambiente hanno inviato una lettera aperta alla Regione Abruzzo per chiedere di revocare l'autorizzazione ad abbattere 8221 storni ed a 19317 fringuelli.

"I presupposti tecnici per sparare ad una specie  come il piccolo fringuello che raggiunge un peso di soli 20 grammi e di certo non ha mai creato danni o problemi di alcun genere sono del tutto errati sia dal punto di vista scientifico che normativo. Si tratta di una decisione che riporta indietro di molti decenni la "Regione dei Parchi" ed il modo di intendere il rapporto uomo-natura.

Tre associazioni di studio e tutela dell' avifauna hanno inviato una lettera aperta al presidente Marco Marsilio, all'assessore Giuseppe Imprudente ed all'istituto superiore per la ricerca ambientale chiedendo delucidazioni in merito ad una decisione che merita molte spiegazioni e che appare chiaramente contrastare con la normativa di autorizzazione della caccia in deroga a specie protette. Regione ed Ispra definiscono inoltre arbitrariamente e senza alcun riferimento oggettivo come "modica quantità" il numero di 19317 fringuelli "

https://www.palombe.it/articoli/2025/06/la-denuncia-della-stazione-ornitologica-abruzzese-la-regione-autorizza-la-caccia-per-oltre-8-mila-storni-e-quasi-20-mila-fringuelli/
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Varie / Re: LA CACCIA DOPO LA 157/92
Ultimo messaggio di Denis Bianchi - Giu 12, 2025, 02:51
E magari l'abolizione del famoso Art. 842: via le Associazioni venatorie via gli ATC istituzioni non più necessarie. Un migratorista che vuole cacciare la preda svernante deve seguirla perché ha le ali  e si sposta da un ATC a l'altro alla ricerca del cibo. Avere 4/5 ATC non bastano 7/8 9 possono forse bastare e costano un botto l'equivalente di due quote in AFV. E si perché un ATC costa finanché 240 euro in prov. di Ferrara che ne ha ben 9 di ATC. Qualcuno mi spieghi questa differenza: Bologna 3 ATC in tutto mentre Ferrara con territorio provinciale più piccolo 9 ATC. Sarebbe questa la gestione del territorio da parte degli ATC ? Ma quale gestione territorio ! Quando si vedono sparire nel Ferrarese rimboschimenti a filare lunghi 400 mt vecchi più di 25 anni perché le piante danno fastidio all'agricoltore quando arriva con trattore ed irroratori a braccia perché dovrebbe ripiegare le braccia nel fare inversione ....E che cavolo due manovre non le può fare !!avranno pure avuto sovvenzioni dalla Comunità Europea per piantare quei filari! Nessuno del ATC dice qualcosa ( mi sono interessato: la risposta: A mo qua a mo la 🤦🏻)Tutto documentato con foto e Video tra l'altro oltre 10 scatolami di pesticidi vari lasciti sul luogo vicino al canale in fondo alla piana  !! Questa è la gestione del territorio!! si un'altra cosa c'è da dire in quegli ATC dove c'è la migratoria svernante con la scusa del parametro a 30 ettari/cacciatore non ci entri nemmeno perché quegli ATC sono di fatto delle AFV private per soli residenti. QUESTA È LA REALTÀ ! Senza l'Art.842 rimaranno insieme alle società agricole le già esistenti AFV e poi i più piccoli proprietari di boschi e terreni vari agricoli e non agricoli ed i cacciatori . Quindi avremo AFV,  Agricoltori, Proprietari terreni vari, Cacciatori, Legge protezione animali dove è contemplata legale l'attività venatoria ed in quella legge non lo tocchi il selvatico in riproduzione garantito che non lo tocchi, ed in più rimane la già esistente Direttiva della Commissione europea 2009/147/Ce a protezione e conservazione della Fauna selvatica più permissiva della 157/92 che non servirebbe neanche più. l'abroghiamo o noi o il mondo ambientalista che comunque quello ci sarà sempre e sa bene che la fauna selvatica fa danni e va gestita. A questo ci penseranno i cacciatori (cacciando realmente ma mai su selvatici in riproduzione).la concorrenza tra Agricoltori e AFV penserà ad abbassare i costi della futura attività venatoria in tutti i luoghi. Sarà l'Agricoltore che cercherà il Cacciatore per gestirgli la lepre, la minilepre, la starna, la pernice, il fagiano, il capriolo, il cinghiale e altri cervidi, lupi,  orsi, corvidi, columbidi, turdidi, anatidi, nutrie, cormorani, oche, ibis sacri, storni e chi più ne ha più ne metta. Ovvio che l'agricoltore non potrà più pretendere la distruzione di selvatici sul nido perché ben vigile è la sufficiente legge protezione animali domestici e selvatici da pochi giorni rimessa a nuovo come ovvio che qualsiasi detentore di arma uso caccia non si permetterà di accettare di sparare in periodo riproduttivo a selvatici suscettibili di causare danni agricoli con una tale legge in vigore. Non serve più nemmeno il parere ISPRA alquale si potrà eliminare il fardello di gestire il settore caccia e fauna selvatica e/o di approvare piani di controllo come quello attuale sul colombaccio. Ne ha tanti Ispra di settori ambientali da gestire effettivamente come già fa egregiamente. Per tutto l'indotto dell'attività venatoria non cambia niente non serve nemmeno più il calendario venatorio ed ancor meno le 900 e più pagine del piano faunistico venatorio che devono redare ogni 5 anni le regioni. Ma poi quanto lavoro in meno per i TAR senza tutti quei ricorsi richiesti dagli ambientalisti che molto ma molto meno potere avrebbero e chi li ascolterebbe più quando tutto fila liscio nelle aree agricole/boschive/pianure dove la Fauna selvatica va gestita appunto. I Cacciatori cacciano,  la Direttiva Ce rimane come anche la legge protezione animali domestici e selvatici già rinnovata . Gli agricoltori gesticono tramite i cacciatori i danni che la Regione non deve più pagare (esclusi i danni della fauna superprotetta ed esclusi i territori vietati alla caccia), gli ATC non esistono più ma il territorio tanto è già tabellato( diversamente che fanno gli ATC se non lanciare fagiani pronta caccia per volpi e cani randagi. Meglio di così non si può. Come fanno gli altri paesi che non hanno ne ATC ne Art.842 ne tutta quella miriade di Associazioni venatorie ne i ricorsi al Tar. Hanno più specie da cacciare e periodi di caccia più lunghi durante l'anno e senza giorni di silenzio venatorio ed hanno i cacciatori in continuo aumento ed anche rispettati. Dio mio fa in modo veramente che spariscano Art.842 e di conseguenza AAVV ATC e tutto il sistema che hanno creato che non ci fa più cacciare( la realtà è li sotto gli occhi) e non mi venite a dire che gli altri paesi sono al Medio Evo giustamente perché non hanno l'Art.842 e tutta una miriade di ATC e di AAVV...A me non mi sembra proprio anzi non hanno neanche la miriade di Ass.anticaccia e tanto meno ricorsi al TAR. Al Medio Evo siamo noi e lo siamo ora. E che cavolo !
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Varie / Re: LA CACCIA DOPO LA 157/92
Ultimo messaggio di Alex - Giu 11, 2025, 13:52
Sono in attesa di conoscere la modifica della legge, poi pago le tasse
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Varie / Re: Caccia, politica e ipocris...
Ultimo messaggio di Alex - Mag 28, 2025, 10:51
In Toscana controllano anche le totoline, io farei controllare chi fa queste proposte.
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Varie / Re: Caccia, politica e ipocris...
Ultimo messaggio di Denis Bianchi - Mag 21, 2025, 09:24
Aggiungerei che con certe specie selvatiche ci sono tanti soldi da prendere vedi ripopolamento orsi, lupi ecc...mentre con il Colombaccio non ci sono denari e quindi il Colombaccio può anche crepare sul nido lui e la prole e soprattutto in una regione rossa culo e camicia con gli ambientalisti. Che gli frega agli ambientalisti del Colombaccio che soldi e potere non porta !!!

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Varie / Caccia, politica e ipocrisia: ...
Ultimo messaggio di Vasco Feligetti - Mag 20, 2025, 23:30
Rimane difficile comprendere fino in fondo quanto  e perché siano così sensibili i nervi degli anticaccia. È bastata una dichiarazione del Ministro Lollobrigida a Caccia Village, riguardante una possibile modifica alla legge 157/92, per scatenare un'ondata di polemiche. Tutti i partiti di sinistra, "all'unisono",  si sono lanciati in difesa degli animali, e l'intero comparto politico ha colto l'occasione per attaccare il Ministro e il Governo, con proclami spesso più ideologici che razionali.

Ma qui sorge spontanea una domanda: perché tanto rumore per una modifica di legge di cui, ad oggi, non esiste ancora un testo ufficiale?

E soprattutto: perché quello stesso rumore non si è sentito di fronte al piano di controllo del colombaccio in Emilia-Romagna, che si ricorderà come il massacro del colombaccio con abbattimenti, decine di migliaia di colombacci, sistematici su larga scala e per cinque anni ?  Perché le associazioni animaliste, sempre pronte a fare barricate contro il mondo venatorio, non hanno levato gli scudi con la stessa intensità contro un provvedimento che,  questo sì, ha avuto conseguenze concrete e immediate sulla fauna?

E allora ci chiediamo: perché tanto clamore per l'orso JJ4 o per i lupi che scendono nei paesi, e invece nulla per il colombaccio? Forse il colombaccio non è un animale abbastanza "mediatico"?  Forse non ha lo stesso impatto emotivo sui social? O più semplicemente, non fa comodo sollevare polveroni quando gli abbattimenti non sono legati alla caccia ma decisi da enti pubblici  "amici"  e avallati da chi oggi finge di scandalizzarsi?

Ancora una volta emerge un'amara verità, non è l'amore per gli animali a muovere certe proteste, ma l'opportunità politica. Il colombaccio, a differenza dell'orso o del lupo, non regala consenso elettorale, non finisce sulle prime pagine con gli occhi lucidi di chi vuole commuovere a comando. E così, mentre si demonizzano i cacciatori, si tace su interventi ben più impattanti, purché portino la firma "giusta".

La caccia, con tutte le sue tradizioni, le sue regole e il suo contributo alla gestione del territorio, è diventata il capro espiatorio perfetto per chi vuole mostrarsi paladino di una moralità di facciata. E così, mentre i veri problemi, dalla peste suina ai danni all'agricoltura, dal degrado degli ecosistemi al proliferare incontrollato di alcune specie, vengono ignorati, il dibattito pubblico si concentra su slogan e isterie mediatiche.

Che fine ha fatto il buon senso? Dove si è nascosta la coerenza?

Forse, a forza di gridare contro i cacciatori, qualcuno spera che il silenzio della ragione venga confuso con l'eco di una battaglia giusta. Ma chi conosce la campagna, la natura e il valore della gestione faunistica, non si lascia più abbindolare.

È tempo che anche i cacciatori e gli agricoltori alzino la voce, ma non per difendere un privilegio, ma per rivendicare il diritto a una discussione onesta, libera da pregiudizi e faziose strumentalizzazioni.

www.palombe.it  – Vasco Feligetti
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Varie / Re: Caccia ai cinghiali gigant...
Ultimo messaggio di Vito - Mag 13, 2025, 23:19
Si divertono come matti, che bestie mai visti cinghiali così grandi.
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Varie / Re: LA CACCIA DOPO LA 157/92
Ultimo messaggio di Vito - Mag 13, 2025, 23:13
Avevo deciso di smettere ma non è stato facile con un cane come il mio, ho continuato ma ora che il cane me morto forse non rinnovo, sono stufo di andare a caccia così, ci hanno gettato sul secchio come rifiuti. i soldi miei non li contano più, siamo una massa di pecore allo sbando e nessuno ci difende.
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Varie / Re: Dov'è la bozza? I cacciato...
Ultimo messaggio di Alex - Mag 13, 2025, 21:14
La bozza te la faranno vedere a settembre, caro Vasco hai regione ma non penso che faranno tutto quello che dice lollobrigida