Nessun referendum “anticaccia” fra quelli ritenuti ammissibili dalla Corte costituzionale nei giorni scorsi.
Rimane alta però la preoccupazione di un uso strumentale del sistema referendario, che con la recente possibilità di raccolta firme elettroniche rischia di essere svuotato del suo originario principio di rappresentatività nello spirito di un processo democratico, rappresentativo e ben ponderato a garanzia di tutti i cittadini voluto dalla Costituzione del nostro Paese.
Ascolta il commento del Presidente Massimo Buconi su https://youtube.com/shorts/w32eEwPX5SQ