Un progetto unico in Europa che trasforma la passione dei cacciatori in ricerca scientifica
Il progetto MCpL (Monitoring Columba palumbus Live) rappresenta oggi una vera pietra miliare nello studio della migrazione del colombaccio. Grazie a una rete di osservatori volontari, in gran parte cacciatori, MCpL consente di seguire in tempo reale gli spostamenti di milioni di colombacci provenienti dal Paleartico e diretti verso i quartieri di svernamento del bacino del Mediterraneo, in particolare in Italia, Corsica e Sardegna.
Per la prima volta è stato possibile costruire un database unico in Europa, un nuovo progetto capace di offrire un quadro dettagliato, aggiornato e condiviso della fenologia e delle rotte migratorie della specie. I dati raccolti quotidianamente permettono di analizzare dettagliatamente l’influenza dei fattori climatici, la variabilità interannuale e l’evoluzione delle popolazioni, contribuendo così a colmare un vuoto conoscitivo che per decenni aveva limitato la ricerca.
Il merito principale di questo risultato va ai cacciatori, che hanno saputo trasformare la loro esperienza sul campo in uno strumento di conoscenza e tutela. La capacità di osservare, annotare e trasmettere con precisione i movimenti dei colombacci dimostra come la cultura venatoria, se correttamente valorizzata, possa diventare parte integrante della ricerca scientifica.
MCpL si configura come un esempio concreto di citizen science applicata alla caccia: la passione venatoria, unita alla precisione dell’osservazione sul campo, si trasforma in un patrimonio di informazioni utili non solo ai cacciatori, ma anche ai ricercatori, agli amministratori e a tutti coloro che hanno a cuore la gestione e la conservazione della fauna selvatica.
Grazie a MCpL, l’Italia e l’Europa dispongono oggi di un sistema di monitoraggio senza eguali, in cui tradizione, tecnologia e scienza si incontrano per valorizzare una delle più spettacolari migrazioni del continente.
“Con MCpL i cacciatori dimostrano come l’esperienza diretta sul territorio possa diventare un contributo insostituibile alla conoscenza scientifica. La caccia vissuta con responsabilità e passione un esempio concreto che dovrebbe essere raccolto da Istituzioni e Associazioni venatorie, la collaborazione con i cacciatori è infatti la via maestra per una gestione oculata della fauna selvatica, affinché la caccia continui a essere non solo una tradizione, ma anche una pratica determinante per l’equilibrio dell’ecosistema.
Palombe.it. Vasco Feligetti – Prof. Enrico Cavina
P.S.: La partecipazione al monitoraggio consente la consultazione live della migrazione.
Info: Vasco Feligetti email – felixsis.rudy@gmail.com tel . 335 6897394
