Un altro cinghiale trovato morto a causa delle alghe verdi in Bretagna

Categorie: News

– Nella baia di Saint-Brieuc si registra una moria sempre più frequente di cinghiali e ciò suscita naturalmente crescente preoccupazione tra le autorità locali e le associazioni per la tutela dell’ambiente. Questa volta è la procura di Brest a decidere di occuparsi del caso, cosa che infastidisce le associazioni ambientaliste che lamentano di non avere alcuna visibilità sulla vicenda.

Un nuovo cinghiale scoperto l’11 aprile.

Questa volta è nel territorio del comune di Hillion, sempre nello stesso settore interessato dalle emanazioni indotte dalla presenza di alghe verdi , che è stato nuovamente trovato un cinghiale morto su una spiaggia. Sebbene la causa della morte dell’animale non sia ancora ufficialmente nota, il gas tossico proveniente dalla presenza di alghe verdi resta il principale sospettato nell’elenco.

Il caso sta suscitando crescente preoccupazione sia tra la gente del posto che tra le autorità pubbliche, perché se i gas tossici emessi dalle alghe sono in grado di uccidere regolarmente animali grandi quanto i cinghiali, l’intera area potrebbe trasformarsi in un vasto cimitero per numerose specie, continuando al contempo a rappresentare un pericolo per l’uomo.

Questa volta, per svolgere l’indagine in corso, è stato interpellato il Centro regionale per l’ambiente di Brest.

Uno spostamento del file che sconvolge le associazioni.

Finora il caso era gestito dalla procura di Saint-Brieuc, che ha dato alle associazioni ambientaliste e conservazioniste la possibilità di monitorare gli sviluppi e, se necessario, di chiedere con urgenza informazioni sull’andamento delle indagini.

Questa volta è il centro specializzato di Brest a decidere di prendere in mano le redini delle indagini.

Considerata la gravità della situazione, sia per l’uomo che per la natura, la posizione delle associazioni è del tutto comprensibile e chiede la pubblicazione immediata dei risultati dell’autopsia dell’ultimo cinghiale trovato morto e di quelli degli altri cinghiali rinvenuti nelle stesse circostanze dal 2024.

Fonte: https://www.chassepassion.net/